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Canapa New Tech: la sostenibilità al servizio delle aziende

20/02/2024
canapa new tech

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Il settore della canapa industriale (Cannabis sativa L.) si trova di fronte a nuove esigenze rispetto al passato dovute alla naturale evoluzione delle tradizionali funzioni e, contestualmente, alle nuove necessità dei consumatori sia in campo alimentare che non alimentare.

 

L’affermazione di nuovo stili di vita piuttosto che l’evoluzione di nuove sensibilità generano inevitabilmente nuove tendenze, nuovi bisogni e nuove domande da parte di un consumatore sempre più esigente ed attento alla salute ed alla sostenibilità delle produzioni agricole. In questa prospettiva si inserisce la consapevolezza della crescente e comprovata rilevanza che viene ad assumere l’intero settore della canapa industriale normata dalla Legge 242/2016 che regola il sostegno e la promozione della coltivazione di questa specie.

 

La Sicilia per mettere in modo il cambiamento sulla canapa industriale

 

Le finalità del progetto Canapa New Tech sono quelle di sostenere e promuovere la coltivazione della canapa industriale in Sicilia quale coltura in grado di contribuire, da un lato, alla riduzione dell’impatto ambientale in agricoltura, del consumo dei suoli, della desertificazione e della perdita di biodiversità e, dall’altro, allo sviluppo di filiere agroindustriali territoriali integrate che valorizzino i risultati della ricerca e perseguano l’integrazione locale e lo sviluppo economico ed industriale del settore.

 

Il progetto, finanziato nell’ambito del PSR Sicilia, avrà una durata di 12 mesi, con scadenza a giugno del 2025 e le zone in cui si svilupperà sono le province di Caltanissetta, Catania, Palermo, Ragusa e Messina. I protagonisti sono la società agricola e start up innovativa benefit Millasensi, che è anche il capofila, la società agricola F.lli Podimani S.S.  di Ragusa, l’azienda Agricola Messina, Catania, Gela (CL), l’impresa individuale Terranova Antonio, Belpasso (CT), l’impresa individuale Dibennardo Vincenzo, Comiso (RG), Chiaramonte Gulfi (RG), l’impresa individuale La Duca Ignazio, Valledolmo (PA), l’Università di Torino con il Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco (DSTF), e la stamperia artigianale I Colori del Sole di Palermo. Il responsabile scientifico è il professor Giancarlo Cravotto, ordinario di Chimica organica presso l’Università di Torino, mentre l’innovation broker è il dottor Paolo Rapisarda.

 

La Sicilia presenta naturalmente condizioni pedoclimatiche particolarmente idonee alla coltivazione della canapa industriale grazie alla presenza di numerosi ambienti quali le pianure costiere e le valli fluviali, particolarmente vocati alla coltivazione di questa specie durante la stagione primaverile-estiva, anche senza l’apporto della risorsa idrica.

 

La canapa per l’economia circolare: nuove varietà, metodi di raccolta e tecnologie

 

“L’obiettivo”, sottolineano i promotori, “è quello di sviluppare una filiera della canapa coltivata in regime di agricoltura biologica o comunque integrata, in quanto, in confronto ad altre colture industriali, questa specie necessita di bassi input energetici, non necessita di fertilizzanti e prodotti fitosanitari di sintesi, è in grado di migliorare la fertilità del suolo attraverso un incremento della sostanza organica nel terreno legata all’interramento dei residui colturali e, grazie alla sua elevata capacità competitiva nei confronti delle piante infestanti, con opportuni accorgimenti agronomici non presenta particolari criticità legate al controllo delle infestanti, esercitando peraltro un effetto di rinettamento naturale per le colture che la seguono nella rotazione. Altresì, si ritiene indispensabile ricavare dalla coltivazione della canapa industriale una serie di sottoprodotti volti al settore alimentare, al comparto della cosmesi e al comparto tessile”.

 

Come farlo? Tramite diversi passaggi che prevedono di sviluppare nuove varietà di canapa con caratteristiche di valore commerciale e garantire con prove sul campo in più siti, lo sviluppo di nuove metodologie di raccolta e lo sviluppo di tecnologie innovative per l’estrazione degli olii dai semi, nonché la valorizzazione di sottoprodotti.

 

Le attività di Canapa New Tech sono diverse e prevedono:
– la scelta varietale e di percorsi agronomici innovativi da adottare in serra e in pieno campo con la valutazione e caratterizzazione agronomica e qualitativa di varietà di canapa industriale in ambienti di coltivazione caldo-aridi (in serra o in campo aperto) oltre alla valutazione ed individuazione di percorsi agronomici innovativi dedicati alla canapicoltura praticata in Sicilia (dose e densità di semina, epoca di semina, fertilizzazione, irrigazione, difesa fitosanitaria).

– L’applicazione di tecniche di agricoltura di precisione tramite il telerilevamento multispettrale da drone; e poi l’installazione di una stazione meteo per il controllo della temperatura, pioggia, umidità, vento, temperatura del suolo, conducibilità elettrica e radiazione solare.

-Prove in serra e in campo di meccanizzazione delle operazioni di raccolta e lavorazione.

– Applicazione di tecnologie innovative per l’estrazione dell’olio e delle proteine dai semi; sviluppo di farine di semi innovative, idro-distillazione assistita da microonde della frazione terpenica delle infiorescenze e valorizzazione di altri sottoprodotti.

– Impiego del canapulo per la bioedilizia.

– Impiego fibra per il settore tessile.

 

Per maggiori informazioni  sul progetto Canapa New Tech è possibile contattare Millasensi, azienda capofila del progetto, alla mail info@millasensi.com